Agevolazioni per le imprese che migliorano l'efficienza energetica

Al via il 20 maggio il FONDO EFFICIENZA ENERGETICA

Le agevolazioni previste dal Fondo sono rivolte alle imprese, le ESCO e alla Pubblica Amministrazione.

Possono accedere le aziende di tutti i settori, in forma singola o in forma aggregata o associata. 

L’agevolazione riguarda interventi di miglioramento dell’efficienza energetica dei processi e dei servizi, inclusi gli edifici in cui viene esercitata l’attività economica, ed installazione o potenziamento di reti o impianti per il teleriscaldamento e per il teleraffrescamento efficienti.

Per quanto riguarda le ESCO, gli interventi ammissibili devono riguardare:

  1. il miglioramento dell’efficienza energetica dei servizi e/o delle infrastrutture pubbliche, compresa l’illuminazione pubblica;
  2. il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici destinati ad uso residenziale, con particolare riguardo all’edilizia popolare;
  3. il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici di proprietà della Pubblica amministrazione.

Il fondo ha una natura rotativa  in due sezioni che operano per:

  • la concessione di garanzie su singole operazioni di finanziamento, cui è destinato il 30% delle risorse che annualmente confluiscono nel fondo; la sezione garanzie prevede inoltre una riserva del 30% per gli interventi riguardanti reti o impianti di teleriscaldamento e per il teleraffrescamento.
  • l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato, cui è destinato il 70% delle risorse che annualmente confluiscono nel fondo; la sezione finanziamento prevede inoltre, per le PA una riserva del 20% delle risorse stanziate.

 

Sono concesse alle imprese due tipologie di agevolazioni alle imprese:

  1. garanzia su singole operazioni di finanziamento, fino all'80% dell'ammontare delle operazioni finanziarie per capitale ed interessi, entro un importo garantito compreso tra un minimo di 150mila euro e un massimo di 2,5 milioni.
  2. finanziamento agevolato per gli investimenti, di importo non superiore al 70% dei costi agevolabili, a un tasso fisso pari a 0,25% e della durata massima di dieci anni, oltre a un periodo di utilizzo e preammortamento commisurato alla durata dello specifico progetto facente parte del programma di sviluppo e, comunque, non superiore a tre anni.

 

I finanziamenti agevolati sono concessi per un importo compreso tra un minimo di 250mila euro ed un massimo di 4 milioni apportando un contributo pari almeno all’importo non coperto dalle agevolazioni concedibili (almeno il 15% in forma di mezzi propri).

 

Per info: LINK