Bonus per l'assunzione di giovani genitori

L’INPS comunica che è stata istituita una “Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori”, prevista dal Decreto del Ministro della Gioventù del 19 novembre 2010, cui possono iscriversi appunto i giovani genitori di figli minori, in cerca di una occupazione stabile.

La banca dati è finalizzata a consentire l’erogazione di un incentivo di 5.000 euro in favore delle imprese private e delle società cooperative che provvedano ad assumere a tempo indeterminato le perone iscritte alla banca dati stessa.

I requisiti per l’iscrizione alla Banca dati sono: 


a) età non superiore a 35 anni (da intendersi fino al giorno precedente il compimento del 36esimo anno di età);
b) essere genitore di figli minori – legittimi, naturali o adottivi – ovvero affidatari di minori;
c) essere titolari di uno dei seguenti rapporti di lavoro: lavoro subordinato a tempo determinato, lavoro in somministrazione, lavoro intermittente, lavoro ripartito, contratto di inserimento, collaborazione a progetto o occasionale, lavoro accessorio, collaborazione coordinata e continuativa.


Inoltre, l’INPS, nella circolare in questione individua le principali vicende che determinano la cancellazione del soggetto già iscritto, essi sono i seguenti:
1. compimento di 36 anni d’età del soggetto iscritto;
2. raggiungimento della maggiore età di tutti i minori;
3. cessazione dell’affidamento del minore;
4. assunzione a tempo indeterminato (pieno o parziale).

Il procedimento di iscrizione alla Banca dati. L’INPS nella circolare n. 115 precisa che, l’iscrizione alla banca dati si effettua accedendo alla sezione dei servizi al cittadino del sito internet dell’INPS, seguendo il seguente percorso: “al servizio del cittadino” > “autenticazione con PIN” > “fascicolo previdenziale del cittadino” > “comunicazione telematiche” > “iscrizione banca dati giovani genitori”. Selezionando l’ultima voce apparirà il modulo – da compilarsi on line – per redigere la domanda di iscrizione.

I beneficiari dell’incentivo. L’incentivo può essere riconosciuto alle imprese private e alle società cooperative. Sono invece esclusi dall’incentivo gli enti pubblici – economici e non economici - nonché i datori di lavoro non qualificabili come imprenditori ai sensi del codice civile

Le condizioni per l’ammissione all’incentivo. Innanzitutto, l’INPS precisa che per poter godere dell’incentivo è necessario che, al momento dell’assunzione, il lavoratore sia iscritto alla “Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori”. Inoltre, per poter usufruire del beneficio devono ricorrere le seguenti condizioni: l’assunzione non deve costituire attuazione di un obbligo in favore dei disabili;

il datore di lavoro non deve aver in atto sospensione dal lavoro o riduzioni dell’orario di lavoro per crisi aziendale, ristrutturazione, riorganizzazione o riconversione industriale;

il lavoratore assunto non deve essere stato licenziato, nei sei mesi precedenti l’assunzione; il beneficio può essere goduto per un massimo di 5 lavoratori iscritti nella banca dati; il beneficio può essere goduto nei limiti dello stanziamento previsto da decreto del ministero della gioventù del 19 novembre 2010.

La richiesta e l’autorizzazione dell’incentivo. Dopo aver effettuato l’assunzione di una persona iscritta nella Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori, il datore di lavoro o il suo rappresentante devono richiedere il relativo beneficio economico avvalendosi del modulo telematico messo a disposizione all’interno di una nuova funzionalità del Cassetto previdenziale Aziende, denominata “Istanze on-line”, presso il sito internet dell’INPS. Entro il giorno successivo all’invio, l’Inps, effettuati con esito positivo i controlli automatizzati in ordine all’iscrizione del lavoratore nella banca dati, attribuirà automaticamente alla posizione contributiva interessata il Codice Autorizzazione corrispondente all’incentivo richiesto.