Contributi alle imprese che assumono dirigenti disoccupati
Con l'avvento della crisi molti dirigenti hanno perso il posto di lavoro ma possono rivelarsi magari preziose risorse per PMI regionali che necessitano di un supporto manageriale di spessore. In questo senso è stata approvata la riduzione del 50% dei contributi dovuti agli enti pubblici di previdenza, per 12 mesi, per le aziende friulane che assumono dirigenti disoccupati.
Le agevolazioni riguardano le quote a carico sia del dirigente che del datore di lavoro, e il beneficio si attua mediante il conguaglio con i contributi che le imprese che assumono versano mensilmente all'Inps e annualmente all'Inail.
L'agevolazione contributiva non puo' superare, per ciascun dirigente assunto, il tetto massimo di 20mila euro.
Delle agevolazioni possono beneficiare imprese con meno di 250 dipendenti , consorzi di imprese, imprese che assumono dirigenti privi di occupazione per cause riconducibili a una situazione di grave difficolta' occupazionale, e piccole imprese. Per quanto riguarda queste ultime, vengono favorite quelle costituite da lavoratori disoccupati o a rischio di disoccupazione, a seguito di una grave situazione di difficolta' occupazionale dichiarata, che assumono il loro primo dirigente, che beneficiano di altri incentivi di sostegno alle politiche attive del lavoro e quelle dislocate, in aree territoriali a forte specializzazione lavorativa, e infine le imprese che forniscono servizi a piu' aziende.