#contributi #FVG per gli investimenti tecnologici delle #PMI | #industry40
Possono presentare domanda e beneficiare degli aiuti le PMI aventi i seguenti requisiti :
- essere regolarmente costituite e registrate presso il Registro delle imprese;
- essere attive
- avere sede legale o unità operativa, nella quale è realizzato il progetto di investimento oggetto della domanda, attiva nel territorio regionale (fatto salvo quanto specificamente previsto dal bando per le imprese di altri Stati membri non residenti nel territorio italiano)
- nel caso in cui l’aiuto sia richiesto ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014, non essere imprese in difficoltà
- non essere destinatarie di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegale ed incompatibile con il mercato comune
- non essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria
- non essere sottoposte a procedure concorsuali e non avere in corso nei propri confronti un’iniziativa per la sottoposizione a procedure concorsuali, salvo il caso del concordato preventivo con continuità aziendale
- rispettare le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro
- possedere, in relazione al progetto di investimento proposto, il requisito di capacità amministrativa, finanziaria ed operativa in conformità all’Allegato 2 al Bando
- non essere destinatarie di sanzioni interdittive
- possedere il requisito di regolarità contributiva.
Sono ammissibili le seguenti spese sostenute a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda:
- macchinari, impianti, strumenti, attrezzature e sensoristica
- hardware e beni immateriali quali software e licenze d’uso, funzionali all’utilizzo dei beni di cui alla lettera a)
- servizi specialistici e di consulenza tecnologica e informatica per la pianificazione dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale connessi ai progetti di investimento, nel limite del 30% della spesa ammessa di cui alle lettere a) e b), forniti da imprese iscritte al Registro delle imprese, da liberi professionisti e da lavoratori autonomi in possesso di adeguata qualificazione ed esperienza professionale nello specifico campo di intervento, documentata da curriculum o scheda di presentazione o altra documentazione equipollente.
Le intensità di aiuto per la realizzazione del progetto di investimento in relazione alle spese di cui alle sopracitate lettere a) e b), sono le seguenti:
1. nel caso in cui l’aiuto è concesso ai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) n. 651/2014:
- 20 per cento della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese
- 10 per cento della spesa ammissibile nel caso di medie imprese.
2. nel caso in cui l’aiuto è concesso ai sensi dell’articolo 14 del regolamento (UE) n. 651/2014:
- 30 per cento della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese
- 20 per cento della spesa ammissibile nel caso di medie imprese.
3. nel caso in cui l’aiuto è concesso ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013:
- 40 per cento della spesa ammissibile.
Il limite minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a:
a) 50.000 euro, nel caso in cui il richiedente è una microimpresa
b) 75.000 euro, nel caso in cui il richiedente è una piccola impresa
c) 100.000 euro, nel caso in cui il richiedente è una media impresa.
Il limite massimo di aiuto concedibile per domanda è pari a 500.000 euro.
Nel caso in cui l’aiuto è concesso ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013, il limite massimo di contributo concedibile è pari a 200.000 euro.
La domanda di aiuto è presentata dalle ore 9.30 del giorno 28 ottobre 2016 fino alle ore 12.00 del giorno 30 novembre 2016 per via telematica.
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