Contributi per chi investe nelle aree colpite dal sisma in centro Italia
E' prevista la concessione di agevolazioni nella forma del contributo in conto capitale alle imprese che realizzino o abbiano realizzato, a partire dal 24 agosto 2016 (la retrodatazione è in de minimis) , investimenti produttivi nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, colpite dal sisma del centro Italia.
I fondi (35 milioni) sono così ripartiti:
- Abruzzo: euro 3.500.000,00
- Lazio: euro 4.900.000,00
- Marche: euro 21.700.000,00
- Umbria: euro 4.900.000,00
I requisiti:
- presenza di una o più unità produttive - risultanti iscritte al medesimo registro delle imprese - ubicate in uno o più comuni, alla data di presentazione della domanda.
- per le imprese beneficiarie non residenti nel territorio italiano: costituzione secondo le norme di diritto civile commerciale vigenti nello stato di residenza oltre ai requisiti indicati per le altre due categorie di benedirai.
- esercizio dell’attività economica in qualsiasi settore. Alle imprese beneficiarie operanti nei settori dell’agricoltura primaria, della pesca e dell'acquacoltura è destinata, complessivamente per iter settori, una quota di risorse pari al 10% delle risorse attribuite a ciascuna regione.
L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale sui costi ammissibili pari al 50% con i limiti de minimis ovvero ai sensi dei Regolamenti di esenzione, con le intensità di aiuto ivi previste a seconda della dimensione di impresa e della localizzazione dell'investimento per le singole tipologie di costi ammissibili, nel rispetto delle condizioni previste dai medesimi regolamenti;