Contributi per il design a favore delle PMI italiane
La Fondazione Valore Italia ha approvato un bando per la concessione di agevolazioni per il design, a favore di micro, piccole e medie imprese italiane.
Due sono i tipi di contributi:
misura A): contributo per il deposito, per la registrazione nazionale, comunitaria ed internazionale di nuovi modelli e disegni industriali;
misura B): contributo per lo sfruttamento economico dei modelli/disegni industriali.
Le imprese devono possedere i seguenti requisiti:
a) micro, piccole o medie imprese;
b) sede legale ed operativa in Italia;
c) siano costituite e iscritte al Registro delle Imprese;
d) non siano in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
e) non si trovino in nessuna delle condizioni individuate dall'art. 1 del Regolamento CE 1998/2006 e s.m.i. sugli aiuti di importanza minore;
f) non abbiano restituito agevolazioni godute per le quali è stata disposta dal Ministero dello Sviluppo Economico la restituzione.
Misura A - Premio di registrazione di nuovi modelli/disegni
Possono richiedere il premio tutte le imprese rispondenti che, a partire dalla data del 1° gennaio 2011, abbiano depositato una domanda di registrazione di modelli/disegni industriali, singoli o multipli, così come definiti dall'art. 31 del dlgs. 10 febbraio 2005, n.30 (Codice della proprietà industriale).
Il premio è stabilito con riferimento ai Paesi nei quali è stata depositata la domanda di registrazione, secondo i seguenti criteri:
a) deposito di domanda di registrazione in Italia: euro 1.000 (mille);
b) deposito di domanda di registrazione comunitaria: euro 1.000 (mille);
c) deposito di domanda di registrazione in Paesi al di fuori dell'UE:
- deposito di domanda di registrazione in un paese extra UE: 1.500 euro;
- deposito di domanda di registrazione da due fino a cinque paesi extra UE: premio complessivo 3.000 euro;
- deposito di domanda di registrazione in più di cinque paesi extra UE: premio complessivo 4.000 euro;
d) bonus addizionale per la domanda di registrazione depositata negli Stati Uniti d'America: 1.500 euro;
e) bonus addizionale per la domanda di registrazione depositata in Cina: 1.500 euro.
Misura B - Incentivo per lo sfruttamento economico dei titoli di proprietà industriale
Possono richiedere l'incentivo tutte le imprese che intendano realizzare un progetto finalizzato allo sfruttamento economico di un modello/disegno industriale, singolo o multiplo, così come definito dall'art. 31 del dlgs. 10 febbraio 2005, n.30 (codice della proprietà industriale).
Il progetto potrà riguardare lo sfruttamento economico di un modello/disegno per il quale sia stata depositata la domanda di registrazione, anche in data anteriore al 1° gennaio 2011, o di un modello/disegno da realizzare ex novo.
I servizi funzionali allo sfruttamento economico del modello/disegno sono suddivisi in tre aree di applicazione, ognuna collegata a una fase di progetto:
fase B.1 - area progettazione e ingegnerizzazione:
Questa fase è destinata all'acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla realizzazione di un nuovo modello/disegno industriale, e al successivo deposito della domanda di registrazione.
Le spese ammissibili sono quelle relative ai seguenti servizi:
-
sviluppo progettuale e analisi dei sistemi;
-
disegno e rappresentazione tridimensionale;
-
ricerca sull'utilizzo dei nuovi materiali;
-
consulenza per le procedure di registrazione del nuovo modello/disegno.
fase B.2 - area produzione:
Questa fase è destinata all'acquisizione di servizi specialistici esterni volti allo sfruttamento economico di un modello/disegno industriale attraverso la messa in produzione di nuovi prodotti a esso correlati.
Le spese ammissibili sono quelle relative ai seguenti servizi:
-
consulenza tecnica relativa alla catena produttiva;
-
consulenza legale relativa alla catena produttiva.
fase B.3 - area commercializzazione:
Questa fase è destinata all'acquisizione di servizi specialistici esterni volti allo sfruttamento economico di un modello/disegno industriale attraverso la commercializzazione del titolo di proprietà industriale.
Le spese ammissibili sono quelle relative ai seguenti servizi:
-
consulenza specializzata nella redazione del business plan e dell'analisi di mercato, ai fini della cedibilità del titolo di proprietà industriale;
-
consulenza legale per la stesura di accordi di cessione della licenza del titolo di proprietà industriale;
-
consulenza legale per la stesura di eventuali accordi di segretezza.
Per accedere all'incentivo, il progetto dovrà obbligatoriamente prevedere almeno una delle fasi B2 o B3, nonché, facoltativamente, la fase B.1.
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale alla realizzazione del progetto, in misura massima pari all'80% delle spese ammissibili e comunque nei limiti degli importi massimi indicati in relazione alle diverse fasi progettuali attivate:
- fase B.1 - area progettazione e ingegnerizzazione: l’importo massimo dell'agevolazione è di euro 10.000 euro;
- fase B.2 - area produzione: l'importo massimo dell'agevolazione è di euro 60.000 euro;
- fase B.3 - area commercializzazione: l'importo massimo dell'agevolazione è di euro 10.000 euro.
Le domande di agevolazione potranno essere presentate online dal sito: https://www.incentividesign.it, a partire dal 2 Novembre 2011 (fino a esaurimento fondi).