Contributi per le PMI che investono in software gestionali, IOT e CRM
Gli aiuti sono destinati alle microimprese e alle piccole e medie imprese (PMI), inclusi i liberi professionisti, con sede in FVG
Possono essere ammessi agli aiuti i progetti di investimento in tecnologie ICT:
a) da parte delle PMI richiedenti, di soluzioni ERP/MPR, i sistemi di gestione documentali, i sistemi di customer relationship management (CRM), la tracciabilità del prodotto, le piattaforme di gestione integrata delle funzioni aziendali, gli strumenti di business intelligence e di business analytics nonché per il commercio elettronico, la manifattura digitale, la sicurezza informatica ed il cloud computing;
b) di soluzioni ed applicazioni digitali che secondo il paradigma dell’Internet of Things consentano uno scambio di informazioni tra macchine e oggetti;
c) per le PMI turistiche richiedenti, di servizi innovativi a favore della clientela.
Sono ammissibili le spese concernenti:
a) l’acquisto e l’installazione di hardware, apparati di networking, inclusa la fornitura della tecnologia wi-fi, attrezzature, strumentazioni e dispositivi tecnologici e interattivi di comunicazione e per la fabbricazione digitale, nonché l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza della connessione di rete;
b) l’acquisto di software e licenze, anche a canone periodico o a consumo limitatamente al periodo di durata del progetto;
c) l’acquisizione di servizi di cloud computing, di registrazione di domini e di caselle di posta elettronica, limitatamente al periodo di durata del progetto, nonché l’acquisizione di servizi informatici concernenti i sistemi di cui alla lettera d) del presente comma, incluse le attività di controllo e monitoraggio;
d) l’acquisto di sistemi informatici e telematici di gestione aziendali e per applicazioni mobili;
e) l’acquisizione di servizi di consulenza concernenti l’analisi, la progettazione e lo sviluppo dei sistemi di cui alla lettera d), forniti da imprese iscritte al Registro delle imprese, da liberi professionisti e da lavoratori autonomi in possesso di adeguata qualificazione ed esperienza professionale
f) altri servizi di consulenza inerenti al progetto presentato, compresi la consulenza di avviamento ed affiancamento qualificato all’attuazione del sistema gestionale ed i servizi di traduzione dei testi dei siti web, nel limite del 30% della spesa ammessa di cui alle lettere a), b) e c), forniti da imprese iscritte al Registro delle imprese, da liberi professionisti e da lavoratori autonomi in possesso di adeguata qualificazione ed esperienza professionale
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda ma se richiesti in de minimis sono considerate ammissibili anche le spese sostenute a partire dal 16 giugno 2017 se non costituiscono la totalità delle spese complessive per la realizzazione del progetto di investimento, la cui conclusione deve essere comunque successiva alla data di presentazione della domanda..
Le intensità di aiuto per la realizzazione del progetto di investimento in relazione alle spese a), b) e d), sono le seguenti:
1) nel caso in cui l’aiuto è concesso in de minimis:
- 50 per cento della spesa ammissibile;
2) nel caso in cui l’aiuto è concessoai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) n. 651/2014:
- 20 per cento della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese;
- 10 per cento della spesa ammissibile nel caso di medie imprese;
3) nel caso in cui l’aiuto è concesso ai sensi dell’articolo 14 del regolamento (UE) n. 651/2014:
- 30 per cento della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese;
- 20 per cento della spesa ammissibile nel caso di medie imprese.
L’intensità di aiuto per la realizzazione del progetto di investimento in relazione alle spese lettera c), è sempre pari al 50 per cento della spesa ammissibile.
Le intensità di aiuto per la realizzazione del progetto di investimento lettere e) e f), sono le seguenti:
1) nel caso in cui l’aiuto è concesso ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013:
- 50 per cento della spesa ammissibile;
2) nel caso in cui l’aiuto è concesso, su espressa indicazione della PMI richiedente, ai sensi dell’articolo 18 del regolamento (UE) n. 651/2014:
- 50 per cento della spesa ammissibile;
Il limite minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a:
a) 3.000 euro, nel caso in cui il richiedente è una micro impresa;
b) 6.000 euro, nel caso in cui il richiedente è una piccola impresa;
c) 9.000 euro, nel caso in cui il richiedente è una media impresa.
Il limite massimo di aiuto concedibile per domanda è pari a 200.000.
La domanda di aiuto può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del giorno 27 marzo 2018 fino alle ore 16.00 del giorno 16 maggio 2018.
Per info : LINK