Contributi per PMI nautica ed industria dell'isontino
Beneficiarie le micro, piccole e medie imprese già localizzate o di nuovo insediamento nell’Area di crisi dell’Isontino: Capriva del Friuli, Farra d’Isonzo, Fogliano Redipuglia, Gorizia, Gradisca d’Isonzo, Grado, Monfalcone, Moraro, Mossa, Romans d’Isonzo, Ronchi dei Legionari, Sagrado, San Canzian d’Isonzo, San Lorenzo Isontino, San Pier d’Isonzo, Savogna d’Isonzo, Staranzano, Turriaco, Villesse.
Le finalità di cui al comma precedente sono perseguite attraverso le seguenti iniziative contenute nel Piano di rilancio approvato con deliberazione della Giunta regionale 29 dicembre 2016, n. 2602:
a) investimenti nel settore della nautica da diporto e nel suo indotto;
b) consulenze a favore delle PMI industriali.
Sono considerate ammissibili le spese :
1) Per investimenti nel settore della nautica da diporto e nel suo indotto sono ammissibili spese per :
- interventi di rilevanza edilizia e urbanistica, purché necessari e funzionali all’installazione delle macchine e delle attrezzature, escluse le nuove costruzioni;
- progettazione, direzione lavori e collaudo ed altre spese tecniche relative alle opere di cui al comma precedente nel limite massimo del 15% del costo delle stesse;
- impianti specifici, consistenti nei beni materiali che singolarmente o in virtù della loro aggregazione funzionale costituiscono beni strumentali all’attività d’impresa;
- macchinari e attrezzature, hardware e strumentazioni informatiche;
- brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, diritti di licenza di sfruttamento o di conoscenze tecniche anche non brevettate, software;
2) per consulenze a favore delle PMI industriali sono ammissibili spese per:
- consulenze per la riattivazione, il risanamento e la ristrutturazione aziendale;
- consulenze per analisi preliminare del business e dell’azienda e redazione di un piano industriale;
- consulenze per analisi della capacità produttiva, commerciale, distributiva, finanziaria, manageriale;
- consulenze per analisi del mercato e della concorrenza;
- consulenze per analisi del ciclo di vita dei prodotti/servizi;
- consulenze per le acquisizioni fallimentari.
Per il periodo di durata del progetto e fino ad un massimo di 12 mesi in caso di consulenze e fino ad un massino di 24 mesi in caso di investimenti, sono ammissibili a contributo i costi salariali corrispondenti all’importo netto risultante dai cedolini paga, relativi alle nuove assunzioni effettuate dalle imprese, esclusivamente in regime “de minimis”.
- Limite minimo di spesa del programma di investimento € 10.000,00.
- Limite massimo di contributo concedibile € 200.000,00
I contributi per le iniziative di cui al presente bando sono concessi in regime di esenzione di cui al Regolamento (UE) 651/2014 e in regime “de minimis”.
Per gli investimenti nel settore della nautica da diporto e nel suo indotto si applicano alle spese ammissibili le seguenti intensità di aiuto:
a) nel caso in cui l’impresa opti per il contributo in regime di esenzione ai sensi del Regolamento (UE) 651/2014:
1) 10% dei costi ammissibili per le medie imprese;
2) 20% dei costi ammissibili per le piccole imprese.
3) 35% nel caso in cui l’impresa opti per il contributo in regime “de minimis”
b) per consulenze a favore delle PMI industriali, l’intensità d’aiuto è pari al 50% dei costi ammissibili in regime di esenzione di cui al Regolamento (UE) 651/2014, articolo 18.
Il sistema per la redazione e presentazione delle domande sarà accessibile:
dalle ore 10.00 del 10 maggio 2017 alle ore 16.00 del 15 giugno 2017.
Per info:LINK