Credito imposta 50% per bonifica #amianto
Con il DM 15 giugno 2016, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Ministero dell’Ambiente ha definito le modalità per accedere al bonus previsto dal Collegato Ambiente (Legge 221/2015).
Si dovrà presentare domanda entro il 31 marzo 2017 attraverso il web. Le richieste saranno valutate fino all’esaurimento dei 17 milioni di euro stanziati.
- Alle imprese che nel 2016 hanno effettuato o intendono completare interventi di bonifica dall’amianto sui loro beni e strutture produttive è riconosciuto un credito di imposta pari al 50% delle spese sostenute.
- La spesa complessiva per il progetto di bonifica deve essere compresa tra 20mila e 400mila euro. Interventi con un costo inferiore o superiore non sono ammessi all’agevolazione.
Il credito d’Imposta è concesso solo per interventi di rimozione e smaltimento dell’amianto, non per il semplice incapsulamento o confinamento.
Le agevolazioni seguono la normativa deminimis e il bonus non è cumulabile con altre agevolazioni previste dalla normativa nazionale, regionale o comunitaria.
Nella domanda bisogna indicare il costo complessivo degli interventi, l’ammontare delle singole spese, l'ammontare del credito d'imposta richiesto. È inoltre necessario dichiarare che non si sta usufruendo di altre agevolazioni. Vanno infine allegati il piano di lavoro del progetto di bonifica, la comunicazione di ultimazione dei lavori inviata alla Asl competente, l’attestazione delle spese sostenute.
Entro 90 giorni dall’invio delle domande, il Ministero dell’Ambiente comunica il riconoscimento o meno della domanda.
In caso di riconoscimento, il credito di imposta viene ripartito e utilizzato in tre quote annuali di pari importo. Deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi e non concorre alla formazione del redito imponibile.
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