Finanziamenti agevolati per internazionalizzazione pmi: ecommerce e temporary export manager
Sviluppare soluzioni di e-commerce
Gli interventi relativi allo sviluppo del commercio elettronico devono rispettare una serie di caratteristiche:
- la piattaforma informatica propria o il market place prescelto devono avere un dominio di primo livello nazionale registrato in un paese extra UE;
- devono riguardare beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.
Il finanziamento agevolato copre, nello specifico, alcune categorie di spesa come:
- la creazione e sviluppo della piattaforma;
- la gestione/funzionamento della piattaforma/market place;
- le attività promozionali e di formazione.
L'intensità dell'agevolazione copre fino al 100% delle spese ammissibili, mentre l'importo varia da un minimo 25 mila euro ad un massimo di 300 mila euro.
I Temporary export manager (TEM)
Inserimento temporaneo in azienda di un TEM, un Temporary export manager.
Il TEM deve facilitare e sostenere i processi di internazionalizzazione dell'impresa in paesi extra-UE, attraverso la sottoscrizione di un apposito contratto di prestazioni consulenziali, erogate esclusivamente da società in possesso dei requisiti di onorabilità, esperienza e professionalità che saranno individuati con una successiva circolare operativa, insieme ai servizi consulenziali che possono essere oggetto del contratto.
Per quanto concerne le spese ammissibili, esse possono riguardare:
- il servizio di affiancamento del TEM, come risultante dal contratto tra la società richiedente il finanziamento agevolato e la società di servizi;
- le attività promozionali e di supporto strettamente connesse alla realizzazione del progetto di internazionalizzazione elaborato con l'assistenza del TEM;
- la certificazione di prodotti e/o servizi, deposito di marchi o altre forme di tutela del Made in Italy, quando oggetto di una strategia di internazionalizzazione dell'impresa elaborata con l'assistenza del TEM.
Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% dell’importo delle spese ammesse e può variare da un minimo di 25 mila euro ad un massimo di 150 mila euro.
Il tasso d'interesse applicabile è pari al 10% del tasso di riferimento di cui alla normativa europea (vigente alla data della delibera di concessione del finanziamento) e non può, in ogni caso, essere inferiore allo 0%, ammortamento in 4 anni