Fissati i parametri per la segnalazione della crisi di impresa
Vi è una definizione sui segnali di allarme che faranno scattare la crisi di impresa e la successiva gestione della stessa come previsto dalla legge.
Di seguito l'elenco:
a) l'esistenza di debiti per retribuzioni scaduti da almeno trenta giorni pari a oltre la metà dell'ammontare complessivo mensile delle retribuzioni;
b) l'esistenza di debiti verso fornitori scaduti da almeno novanta giorni di ammontare superiore a quello dei debiti non scaduti;
c) l’esistenza di esposizioni nei confronti delle banche e degli altri intermediari finanziari che siano scadute da più di sessanta giorni o che abbiano superato da almeno sessanta giorni il limite degli affidamenti ottenuti in qualunque forma purché rappresentino complessivamente almeno il cinque per cento del totale delle esposizioni;
d) l’esistenza di una o più delle esposizioni da parte di Inps e Agenzia delle quando il ritardo eccede i 90 giorni nel versamento di contributi previdenziali (> al 30 per cento di quelli dovuti nell'anno precedente e > di euro 15.000 per le imprese con lavoratori subordinati e parasubordinati e > di euro 5.000 per le imprese senza lavoratori subordinati e parasubordinati.