Fondo per l'occupazione giovanile nel settore della green economy
La concessione dei finanziamenti è subordinata all’assunzione di personale di età non superiore ai 35 anni; nel caso di assunzioni superiori a tre unità, almeno un terzo dei posti è riservato a giovani laureati con età non superiore a 28 anni.
Possono essere concessi finanziamenti a tasso agevolato per la realizzazione di progetti in uno dei seguenti settori:
- protezione del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico e sismico;
- ricerca, sviluppo e produzione di biocarburanti di “seconda e terza generazione”; ricerca, sviluppo e produzione mediante bioraffinerie di prodotti intermedi chimici da biomasse e scarti vegetali;
- ricerca, sviluppo, produzione e installazione di tecnologie nel “solare termico”, “solare a concentrazione”, “solare termodinamico”, “solare fotovoltaico”, biomasse, biogas e geotermia;
- incremento dell'efficienza negli usi finali dell'energia nei settori civile, industriale e terziario, compresi gli interventi di social housing; processi di produzione o valorizzazione di prodotti, processi produttivi od organizzativi o servizi che, rispetto alle alternative disponibili, comportino una riduzione dell'inquinamento e dell'uso delle risorse nell'arco dell'intero ciclo di vita.
La concessione dei finanziamenti è subordinata all'assunzione di personale a tempo indeterminato di almeno 3 giovani con età non superiore a 35 anni alla data di assunzione. Nel caso di assunzioni superiori a tre unità, almeno un terzo dei posti è riservato a giovani laureati con età non superiore a 28 anni.
Concorrono alla determinazione della dimensione del progetto esclusivamente le seguenti tipologie di costi:
- spese per gli investimenti materiali (macchinari, impianti, attrezzature) e immateriali (brevetti, programmi informatici);
- spese per servizi e consulenze fino ad un massimo del 15% del totale dei costi ammissibili;
- costi del personale imputabili per un numero di anni massimo pari alla durata del finanziamento agevolato con separata indicazione dei costi relativi al personale di nuova assunzione;
- spese generali fino ad un massimo del 10% del valore totale del progetto;
- costi aggiuntivi imputabili all'adeguamento alla normativa antisismica degli edifici funzionali alla realizzazione delle attività previste dal progetto.
Il taglio minimo dei progetti di investimento presentati è pari ad 1.000.000 di euro, ridotto a 500.000 euro nel caso di progetti presentati da PMI ed Esco e a 200.000 euro per progetti presentati da srl semplificate.
La percentuale massima finanziabile dal Fondo Rotativo per Kyoto è pari a:
- 60% del costo complessivo delle spese ammissibili per i progetti diversi da quelli presentati da PMl, ESCo, Srl semplificate;
- 75% del costo complessivo per delle spese ammissibili nel caso di progetti presentati da PMl, ESCo e Srl semplificate.
Le principali caratteristiche dei finanziamenti agevolati sono le seguenti:
- tasso fisso;
- durata non superiore a 72 mesi;
- rata costante calcolata con metodo francese;
- rimborso tramite RID o altro strumento richiesto.
A partire dal 26 gennaio 2013 ed entro e non oltre i novanta giorni decorrenti da tale data, le domande, corredate di firma digitale, dovranno essere trasmesse, nelle modalità previste dalla Circolare, via Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo: fondokyoto@pec.minambiente.it
Per ulteriori informazioni è stata attivata una casella di posta elettronica dedicata: infofondokyoto@minambiente.it.