Garanzie fino all'80% per PMI a prevalenza femminile e professioniste

E' operativo il Fondo di Garanzia per le PMI dedicato alle imprese femminili, diretto a favorire l’accesso al credito garantito.

Il finanziamento può essere garantito  nella misura massima dell’80%.

Alle imprese femminili sono riservate:

  • possibilità di prenotare direttamente la garanzia
  • priorità di istruttoria e di delibera
  • esenzione dal versamento della commissione una tantum al Fondo
  • copertura della garanzia fino all’80% sulla maggior parte delle operazioni

Beneficiarie le PMI a prevalente presenza femminile di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) L. 215/92 e successive modifiche e integrazioni, già operative o in via di costituzione con sede operativa e/o legale ubicata nel territorio nazionale:

  • le società cooperative e le società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne;
  • le società di capitali le cui quote di partecipazione spettano in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;
  • le imprese individuali gestite da donne che operano nei settori dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio, del turismo e dei servizi;
  • Gli iscritti agli Ordini professionali, e anche gli aderenti alle associazioni professionali non ordinistiche comprese nell’elenco tenuto dal Ministero ai sensi della legge 4/2013, e in possesso della relativa attestazione: sono le cosiddette professioni non organizzate, ovvero non riferite a un Ordine professionale, che ora sono però regolamentate e quindi riconosciute proprio dalla sopra citata legge del 2013

Sono ammissibili alla Garanzia del Fondo:

  • le operazioni di durata non inferiore a 36 mesi;
  • le operazioni di anticipazione dei crediti verso la P.A.;
  • le operazioni sul capitale di rischio;
  • le operazioni di consolidamento delle passività a breve termine su stessa banca o gruppo bancario di qualsiasi durata;
  • le operazioni a favore delle piccole imprese dell’indotto di imprese in amministrazione  straordinaria di durata non inferiore a 5 anni.

Il plafond finanziario dedicato potrà essere utilizzato per la concessione di finanziamenti in relazione a specifiche linee di intervento:

  • Finanziamenti finalizzati a realizzare nuovi investimenti, materiali o immateriali, per lo sviluppo dell’attività di impresa ovvero della libera professione;
  • Finanziamenti finalizzati a favorire la costituzione di nuove imprese, ovvero l’avvio della libera professione;
  • Finanziamenti finalizzati a favorire la ripresa delle PMI e delle lavoratrici autonome che, per effetto della crisi, attraversano una momentanea situazione di difficoltà.

Non sono ammissibili le operazioni finanziarie a favore di attività connesse all’esportazione e a favore delle imprese di autotrasporto.

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