INAIL: contributi per reinserimento lavorativo persone con #disabilità @inail_gov
La legge di stabilità ha conferito a INAIL le competenze in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro, da realizzarsi con progetti personalizzati mirati alla conservazione del posto di lavoro o alla ricerca di nuova occupazione, con interventi formativi di riqualificazione professionale, con progetti per il superamento e per l’abbattimento di barriere architettoniche nei luoghi di lavoro, con interventi di adeguamento e di adattamento delle postazioni di lavoro.
Interventi sono a carico del bilancio dell’Inail e lo stanziamento per il 2016 è di 21 milioni di euro.
Il regolamento disciplina interventi volti alla conservazione del posto di lavoro necessari ad accompagnare gli infortunati e i tecnopatici nella fase del reinserimento professionale. L’obiettivo è sostenere la continuità lavorativa prioritariamente con la stessa mansione svolta dagli interessati o con una mansione diversa rispetto a quella svolta prima dell’evento lesivo.
Interventi e spese supportate:
Sono previste tre tipologie di interventi per la conservazione del posto di lavoro:
- interventi per il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro (interventi edilizi, impiantisti e domotici, nonché i dispositivi finalizzati a consentire l’accessibilità e la fruibilità degli ambienti di lavoro);
- per l’adeguamento e l’adattamento delle postazioni di lavoro (adeguamento di arredi, ausili e dispositivi tecnologici, informatici e di automazione, compresi i comandi speciali e gli adattamenti di veicoli che costituiscono strumento di lavoro);
- interventi per la formazione (interventi personalizzati di addestramento all’utilizzo delle postazioni e delle relative attrezzature connessi ad eventuali adeguamenti di arredi, dispositivi e ausili, nonché di formazione e tutoraggio utili ad assicurare lo svolgimento della stessa mansione o la riqualificazione professionale funzionale all’adibizione ad altra mansione).
I limiti rimborsabili sono:
- 95mila euro per il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro;
- 40mila euro per l’adeguamento e l’adattamento delle postazioni di lavoro;
- 15mila euro per la formazione.