Incentivi per gli investimenti nel settore pesca
E' stato pubblicato un bando per la concessione di contributi a sostegno di investimenti nel settore della pesca e dell’acquacoltura, finalizzati a migliorare:
- i servizi offerti nei porti di pesca;
- le condizioni del pesce sbarcato dai pescatori costieri;
- la sicurezza dei pescatori.
Possono beneficiare dei contributi le Pmi operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura, organizzazioni riconosciute che operano per conto dei produttori, organismi pubblici o con funzione pubblica, altri organismi che perseguono esclusivamente le finalità della pesca e dell’acquacoltura.
Sono finanziabili gli investimenti relativi a:
- costruzione, ammodernamento e ampliamento delle banchine per migliorare la sicurezza delle operazioni di sbarco o carico;
- costruzione, ammodernamento e ampliamento delle sale per le aste e delle relative strutture ausiliarie compresa la loro informatizzazione;
- ristrutturazione/ammodernamento di porti e luoghi di sbarco;
- realizzazione/ammodernamento di impianti per il trattamento e magazzinaggio del prodotto sbarcato, per il deposito e trattamento degli scarti;
- realizzazione di impianti per la fornitura di carburante, ghiaccio, acqua e energia elettrica;
- acquisto di nuove attrezzature per la gestione informatizzata delle attività di pesca;
- acquisto di nuove attrezzature per la riparazione e la manutenzione dei pescherecci e per lo sbarco del pescato;
- costruzione o ammodernamento di piccoli ripari di pesca.
Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute successivamente alla data del 1° gennaio 2013, riguardanti:
- acquisto di macchinari e attrezzature;
- impianti di rifornimento carburante, ghiaccio, approvvigionamento d’acqua, ecc.;
- ristrutturazione di banchine o di approdi già esistenti;
- opere murarie e impiantistiche strettamente inerenti il progetto;
- acquisto di beni immobili;
- spese generali, nel limite massimo del 12% delle spese preventivate e ritenute ammissibili, al netto delle spese stesse.
La spesa ammissibile per singolo intervento deve essere compresa tra un minimo di euro 30.000 ed un massimo di euro 300.000.
Il contributo viene calcolato in misura percentuale delle spese ammissibili, entro il 40% nel caso di soggetti privati, 100% per i soggetti pubblici.
La domanda di contributo deve essere spedita entro il 30 settembre 2013.
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