Iperammortamento : chiarimenti ed esempi di perizia per investimenti Industria 4.0

Entro il 31 dicembre scade il termine utile per depositare la documentazione che certifichi l’ investimento industria 4.0 e quindi il beneficio dell’iperammortamento  per il 2017

Per gli investimenti inferiori ai 500 mila euro è sufficiente una dichiarazione del legale rappresentante dell’azienda che intende fruire del beneficio, per gli investimenti il cui valore complessivo supera i 500 mila euro è necessario che un soggetto terzo – perito, ingegnere – produca una perizia giurata o che una società accreditata rilasci una attestazione di conformità. Questi documenti devono attestare che il bene rientri tra le categorie incentivate, che risponda agli ulteriori requisiti e che sia stato interconnesso. Se gli investimenti agevolati sono legati tra loro, per la determinazione del valore occorre sommarne gli importi.

Le verifiche che il soggetto incaricato della perizia giurata o dell’attestazione di conformità dovrà condurre possono riassumersi nelle seguenti fasi:

 

  1. Classificazione del bene in una delle voci dell’allegato A o B. A questi fini è opportuno indicare l’allegato in cui il bene è ricompreso e il punto specifico nonché, nel caso si tratti di bene materiale cui all’allegato A, anche il gruppo di appartenenza (I di 12 punti, II di 9, III di 4);
  2. Verifica delle caratteristiche tecnologiche del bene ai fini della rispondenza ai requisiti richiesti dalla disciplina (e dipendenti dalla tipologia in base all’appartenenza dei punti cui agli allegati A e B);
  3. Verifica del requisito della interconnessione con specificazione delle modalità e data dell’avvenuto riscontro della stessa;
  4. Rinvio all’analisi tecnica redatta in maniera confidenziale dal professionista o dall’ente a corredo della perizia o dell’attestato e custodita presso la sede dell’impresa beneficiaria dell’agevolazione.

 

Il Ministero ha predisposto tre modelli di esempio pensati per aiutare i professionisti nell’eseguire la perizia.

 

  • L’Allegato 1 offre un modello di perizia per beni compresi nel primo gruppo dell’allegato A (Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti).
  • L’Allegato 2 è il modello di perizia per i beni appartenenti agli altri gruppi dei beni materiali (Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità e Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica «4.0») e ai beni immateriali.
  • L’Allegato 3 contiene invece il modello di relazione tecnica per i beni facenti parte del primo gruppo (Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti).
Per circolare ed modelli di esempio: LINK