La tesoreria ed il cashflow previsionale
Fino a qualche anno fa la gestione finanziaria di breve periodo era argomento esclusivo delle aziende di più grandi dimensioni, sia per la complessità operativa sia perchè, in definitiva, la crisi non aveva ancora intaccato e deteriorato credito e accesso ai finanziamenti bancari.
Come tutti sanno gli scenari sono di molto variati: assistiamo a realtà aziendali industrialmente "sane", nel senso che hanno una buona posizione sul mercato di riferimento, know-how importante e magari un ottimo portafoglio ordini ma sono a rischio chiusura.
In altri termini oggigiorno la tensione finanziaria è la prima causa di crisi e chiusura delle imprese. In questo senso è fondamentale dotarsi di procedure e strumenti per tenere sotto controllo costante la gestione del capitale circolante:
- Analizzare e tarare gli affidamenti bancari
- Gestire e discutere con le banche le condizioni applicate
- Pianificare i flussi finanziari futuri
- Analizzare il cashflow previsionale per comprendere la sostenibilità degli investimenti
- Analizzare i clienti e fornitori più virtuosi
Il fatto di operare con una molteplicità di banche obbliga l'azienda a monitorare costantemente tutti gli istituti di credito, sempre più "fornitori" chiave dell'impresa.