#Microcredito: nuove regole a supporto di #autonomi e #microimprese
07.12.2014 11:08
Il Microcredito si riferisce all’attività di finanziamento a sostegno di lavoratori autonomi e microimprese, organizzate in forma individuale, di associazione, o societaria, dello sviluppo di iniziative imprenditoriali e dell’inserimento nel mercato del lavoro.
Beneficiari microcredito
- Microimprese con meno di 5 dipendenti;
- lavoratori autonomi e imprese titolari di partita IVA, attivi da non più di 5 anni;
- lavoratori autonomi o ditte individuali che impiegano fino a 5 dipendenti;
- società di persone, Srl o cooperative con meno di 10 dipendenti non soci.
La promozione di progetti di inclusione erogando microcredito a persone fisiche in una delle seguenti condizioni di vulnerabilità economica o sociale:
- disoccupazione;
- sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per cause non dipendenti dalla propria volontà;
- condizioni di non autosufficienza propria o di un componente il nucleo familiare;
- significativa contrazione del reddito o aumento delle spese non derogabili per il nucleo familiare.
Spese finanziabili
- Acquisto di beni incluse le materie prime necessarie alla produzione di beni o servizi e le merci destinate alla rivendita, o di servizi strumentali all’attività svolta compreso il pagamento dei canoni delle operazioni di leasing e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative
- Retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori.
- Corsi di formazione: volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell’imprenditore e dei relativi dipendenti; da parte dei soci di società di persone e società cooperative; anche di natura universitaria o post-universitaria volti ad agevolare l’inserimento nel mercato del lavoro delle persone fisiche beneficiarie del finanziamento.
Decreto: LINK