Negli USA in molti iniziano a rivoltarsi contro l' ESG
Nelgi USA è in corso una “rivolta” nei confronti dell’ESG, molti stati stanno boicottando il “green a tutti i costi” , in particolare gli stati maggiormente a matrice repubblicana e molto legati al business del petrolio e delle armi, Texas in testa. Fondi “attivisti” (ovvero quelli che prendono partecipazioni in azienda, entrano in CdA e promuovono azioni anche dirompenti nell’attuale gestione) e i legislatori di alcuni degli stati USA stanno bocciando mozioni orientate all’ESG o promuovendone di contrarie. I motivi sono diversi: la resistenza di lobby importanti (armi, petrolio in primis) ma anche la volontà di ricercare ritorni dall’investimento più a breve , cosa che l’ESG – che tipicamente ha visioni a medio-lungo – potrebbe non avere.