Non tutti i chip sono uguali
Ci sono Chip e Chip. La battaglia sui microprocessori, il cuore ed il cervello di ogni dispositivo elettronico dai PC agli smartphone, non è solo sulle quantità ma sulla qualità. Taiwan è leader per non dire monopolista in quelli minori di 10 nanometri, ovvero quelli più pregiati, a maggior margine fondamentali nei dispositivi portatili. Gli USA rimangono leader in quelli 10-22 mentre la Cina inizia a dire la sua nei chip maggiori di 28 nm. La Corea e il Giappone hanno quote importanti nei Chip a minor valore aggiunto (memoria) e DAO che valgono nelle quantità ma a minor valore aggiunto. Evidente quindi perché Taiwan sia un paese così ambito fra le mire cinesi e la volontà occidentale di stringere accordi. L’Europa? Forse non predomina nella produzione ma ha brevetti e macchinari oggi usati nella produzione dei Chip di maggiore qualità, quindi indirettamente gioca un ruolo importante.