#Patentbox: agevolazioni per redditi derivanti da attività immateriali e sfruttamento opere d'ingegno
Per chi:
Soggetti con reddito di imprese che svolgono attività di ricerca e sviluppo (anche con contratti stipulati con università o enti di ricerca e similari) con il fine di produrre beni immateriali (brevetti, opere dell’ingegno, marchi...). Le imprese sono residenti in Italia o in Paesi dove non si applica la doppia imposizione con scambio effettivo di informazioni.
Il regime di vantaggio ha durata di 5 anni , non revocabile.
I redditi saranno derivanti da:
- - utilizzo opere ingegno
- - brevetti industriali
- - disegni e modelli
- - marchi d’impresa
- know-how da informazioni derivanti da esperienze acquisite in campo industriale, commerciale, scientifico tutelabili
Agevolazione IRES/IRPEF/IRAP: i redditi derivanti dai beni immateriali non concorrono a formare il reddito per:
- - 30% del loro valore nel 2015
- - 40% del loro valore nel 2016
- - 50% del loro valore dal 2017 (IRES effettiva 13,75%)
Quota agevolabile:
Il rapporto fra i costi di ricerca e sviluppo per mantenere, accrescere e sviluppare il bene immateriale e i costi sostenuti per produrre tale bene. Si prevede la possibilità di comprendete nei costi di attività di ricerca e sviluppo i costi di acquisto del bene immateriale agevolabile, nonché eventuali costi di ricerca relativi a contratti stipulati con società facenti parte del gruppo con un tetto massimo del 30% delle stesse.
Tipo di redditoagevolato:
- concesso a terzi (royalties)
- Utilizzo diretto (reddito attraverso procedura ruling con Agenzia delle Entrate)
Plusvalenze:
- non formano reddito le plusvalenze derivanti dalla cessione dei beni immateriali se almeno il 90% di quanto incassato sia reinvestito entro due esercizi dalla cessione in sviluppo di altri beni immateriali