Perchè il controllo di gestione in tempi di crisi?
Fino a qualche anno fa, in tempi di "vacche grasse", l'azienda prendeva le proprie decisioni basandosi esclusivamente sull'analisi dei seguenti indicatori:
· Il Fatturato
· I Costi variabili (Merci, Materie Prime, lavorazioni esterne...)
· I Costi fissi (Personale, affitto, etc)
· L'Utile/perdita d'esercizio
La conseguenza è che in tempi di maggiore incertezza economica, molte aziende si ritrovano di colpo in difficoltà perchè:
· Le aziende NON conoscono il proprio punto di pareggio
· Le aziende NON conoscono l'incidenza dei costi sul prezzo finale
· Le aziende potrebbero guadagnare molto su un prodotto/servizio ma perdere su altri.
Appena il prodotto/servizio che funziona ha delle difficoltà il palco "cade di colpo"
Con l'ottica del controllo di gestione si punta a :
1. Analizzare l'azienda "scomponendola" nelle sue aree diverse aree di business
2. Scoprirne la marginalità
3. Valutare il peso dei costi della struttura per capire se e dove poter tagliare
4. Scoprire quali sono i prodotti/clienti migliori
5. Calcolare i costi delle materie prime e delle lavorazioni esterne per ogni linea di prodotto
6. Calcolare l'incidenza della manodopera per prodotto/servizio
7. Calcolare gli scostamenti con il budget
L'implementazione di un sistema di controllo di gestione passa attraverso diversi momenti:
-> il check-up aziendale
-> la definizione dei centri di costo del''azienda
-> l'implementazione del sistema informativo aziendale
-> la costruzione del budget e l'analisi degli scostamenti
Ecco perchè oggi possiamo dire che il controllo di gestione non è più prerogativa solo delle grandi aziende ma deve essere adottato anche da quelle più piccole, per le quali i numeri tardivi di un bilancio non sono più sufficienti.
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