Siamo al declino delle vertical farm?
Nell’ultimo biennio vi è stato un crescente interesse da parte dei fondi di venture capital verso startup del vertical farming indoor, ovvero società che costruiscono dei veri e propri orti indoor, attraverso complessi strumenti che utilizzando luce artificiale, sistemi di temperatura controllato e irrigazione ottimizzata. La promessa è di intensificare la produzione sganciandola da disponibilità di spazi , stagioni e eventi meterologici. Ben 1 miliardo investito nel 2022 in queste startup ma ora qualcosa sta andando storto. Nel 2023 si rischia un crollo a 100 milioni degli investimenti totali causa eventi macro (aumento tariffe energetiche che incidono in questo business, aumento dei tassi interesse) ma anche rivalutazione del modello di business. Ma anche limiti quali le poche varietà di vegetali coltivabili a differenza delle open farm. Alcune startup stanno quindi chiudendo mentre altre faticano a fare nuovi round di investimento con investitori che stanno guardando con interesse alle serre high tech che sfruttando la “normale” luce solare vengono implementato con intelligenza artificiale e paiono poter profittare a breve termine.