Tesla e le altre: come si compete sulle auto elettriche
La recente conferma dell’UE che dal 2035 le nuove immatricolazioni dovranno essere elettriche scatena ancor di più la competizione fra i produttori. Oggi chi detiene la quota di mercato predominante è Tesla che si attesta sul 70% delle vendite, quindi non un monopolio ma quasi. Ma la concorrenze delle case tradizionali cresce e soprattutto quella dei produttori cinesi che potendo contare sui materiali per le batterie (che pesano il 30% sul costo auto e sono il vero ambito di competizione) stanno applicando una competizione anche sul prezzo. Questo ha obbligato Tesla a abbassare i listini applicando sconti anche vicini al 20%. Al momento la situazione per il leader appare sostenibile in quanto Tesla è di gran lunga il produttore che margina di più in media su ogni singola auto, mentre competitor importanti quali i cinesi di BYD hanno margini minimi e i produttori delle ecar di lusso cinesi NIO addirittura perdono 20 mila dollari a veicolo. Ma Tesla si sa già non potrà dormire sonni tranquilli, si ritiene che nel giro di un triennio ci sarà un livellamento importante.